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Efficacia della fibrolisi diacutanea nel trattamento della sindrome da conflitto subacromiale: uno studio randomizzato controllato

fibrolisi trapezio superiore

La spalla dolorosa rappresenta una delle patologie più prevalenti in ambito sanitario. Le tecniche di tipo conservativo rappresentano normalmente la prima opzione terapeutica e differenti autori hanno proposto trattamenti combinati di terapia manuale e fisioterapia tradizionale.

La fibrolisi diacutanea è una tecnica di fisioterapia non invasiva che si basa sui principi del Massaggio Trasverso Profondo di Cyriax. Si applica utilizzando un set di “ganci” (fibrolisori) con l’obiettivo di trattare le aderenze presenti tra le diverse strutture muscoloscheletriche.

L’obiettivo degli autori di questo studio é stato quello di valutare l’efficacia della fibrolisi diacutanea sull’intensitá del dolore percepito, sul range of motion (ROM) e sulla funzionalitá di spalla in pazienti diagnosticati di Sindrome da Conflitto Subacromiale. Si è valutata l’efficacia della tecnica assegnando 120 pazienti tramite randomizzazione a 3 differenti gruppi di trattamento:
1) gruppo di controllo: trattato tramite esercizio terapeutico, elettroterapia antalgica e crioterapia
2) gruppo di intervento: trattato tramite esercizio terapeutico, elettroterapia antalgica, crioterapia e fibrolisi diacutanea
3) gruppo placebo: trattato tramite esercizio terapeutico, elettroterapia antalgica, crioterapia e fibrolisi diacutanea sham
Nel gruppo di intervento sono stati trattati in profondità i setti intermuscolari tra i muscoli cervico-scapolari (trapezio, romboidi ed elevatore della scapola) e della spalla (sottospinato, piccolo e grande rotondo, capo lungo del bicipite, deltoide, gran pettorale e tendine del capo lungo del bicipite). Nel gruppo placebo sono stati trattati gli stessi muscoli ma utilizzando una tecnica superficiale.

L’intensità del dolore, il ROM attivo e la funzionalità sono state valutate prima del trattamento, immediatamente dopo averlo applicato e nel follow-up a 3 mesi di distanza. Nella valutazione effettuata subito dopo il trattamento si sono osservate differenze statisticamente significative o clinicamente rilevanti in funzionalità, flessione, estensione e rotazione esterna tra il gruppo di trattamento e quello di controllo. Le differenze riscontrate tra il gruppo placebo e quello di controllo si sono invece rivelate statisticamente significative solo per quanto riguarda l’estensione. Nel follow-up a 3 mesi si sono riscontrate differenze clinicamente rilevanti nella rotazione esterna paragonando il gruppo di intervento con quello di controllo.

Gli autori concludono che l’aggiunta della fibrolisi diacutanea al management conservativo della sindrome da conflitto subacromiale è in grado di migliorare la funzionalità e l’escursione articolare in rotazione esterna e aumenta in maniera significativa il grado di soddisfazione del paziente.

Un aspetto interessante dello studio è che sia l’applicazione corretta della tecnica che il trattamento placebo hanno permesso di ottenere un miglioramento in tutte le variabili studiate immediatamente dopo il trattamento, ma i risultati ottenuti del gruppo di intervento sono stati di maggiore rilevanza clinica. Questi risultati ci portano a concludere che gli effetti della tecnica possano essere attribuiti alla stimolazione cutanea indotta, ma che la corretta applicazione della tecnica e il trattamento dei piani profondi la rendano più efficace.

 

Barra López ME, López de Celis C, Fernández Jentsch G, Raya de Cárdenas L, Lucha López MO, Tricás Moreno JM. Effectiveness of Diacutaneous Fibrolysis for the treatment of subacromial impingement syndrome: A randomised controlled trial. Man Ther. 2013 Mar 20.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12544957

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